Cosa si può dedurre dalla relazione annuale dell’Intelligence italiana?
Perché l’Italia brancola nel buio senza definire chiaramente i suoi interessi nazionali?
Un’analisi della relazione annuale dei servizi di informazione italiani.
In un’epoca che idealizza la tolleranza come soluzione universale, è cruciale riconsiderare il valore del dolore come motore del cambiamento. Mentre cerchiamo ansiosamente di evitare ogni forma di sofferenza, rischiamo di dimenticare che è proprio attraverso la sua accettazione e trasformazione che possiamo sperare di progredire.
Le alleanze degli Stati Uniti si confrontano con sfide inedite in un contesto di crisi globali. La “Pax Americana” vacilla, indebolendo la deterrenza americana, che si concentra sull’Indopacifico, trascurando l’Europa. Ne consegue un sistema di alleanze occidentali fragilizzato da interessi divergenti e minacciato dal venir meno del principio di reciprocità. La ridefinizione degli accordi, basata su fiducia e interessi comuni, si rivela fondamentale per preservare la sicurezza globale e l’ordine internazionale, necessitando di un dialogo aperto e costruttivo tra le parti coinvolte.
Analisi della crisi delle ideologie: passato, presente e la necessità di una nuova visione per affrontare i cambiamenti in corso nel mondo contemporaneo.
La guerra civile in Myanmar e gli interessi della Cina rischiano di far rientrare la crisi in corso nella “guerra mondiale a pezzi”
Geopolitica e Filosofia convergono nell’analisi collettiva, unendo prospettive per rivelare l’essenza delle comunità umane e interpretare il mondo in modo unico
Partendo dalla crisi Ucraina e mediorientale, l’articolo discute dell’impatto del disimpegno americano sulla crisi della deterrenza.
In questo articolo analizziamo le differenze tra scienza e scienze sociali, evidenziando i principi fondanti della scienza moderna e le difficoltà di applicarli alle discipline sociali.
Perché l’Induismo è il limite geopolitico dell’India. Un’analisi delle influenze dell’induismo sulla crescita e il cambiamento del paese.
Lo Stato è figlio della necessità, la forma istituzionale della volontà. Il primo è la struttura, la seconda è la sovrastruttura. Il bisogno che li muove è il medesimo: permettere a chi vi abita di esprimere il bisogno innato di determinare i fatti tramite le proprie idee.